Criteri

La commissione esaminatrice valuta i progetti candidati sulla base dei seguenti criteri:

  • Riqualificazione degli spazi e coinvolgimento della comunità: viene considerata la capacità del progetto di realizzare o ampliare la rigenerazione degli spazi e delle aree dedicate all’arte contemporanea, promuovere la partecipazione e il coinvolgimento della comunità locale, e aumentare l’attrattività del territorio attraverso l’offerta culturale.​
  • Sviluppo identitario e promozione dei talenti artistici: si valuta l’efficacia nel rafforzare l’identità culturale del territorio, valorizzare e promuovere i talenti artistici, con particolare attenzione ai giovani, favorire scambi interculturali e stimolare sia la domanda, sia l’offerta artistico-creativa.​
  • Sostenibilità economica e partnership: nella valutazione vengono considerate la presenza di cofinanziamenti pubblici e privati, la qualità delle collaborazioni con altri enti territoriali e il coinvolgimento di soggetti interessati, nonché la conformità alla normativa sugli appalti e sul terzo settore.​
  • Governance e monitoraggio: si valuta l’efficacia della struttura organizzativa incaricata dello sviluppo del progetto, la solidità del sistema di monitoraggio dei risultati e la professionalità del team di gestione.​
  • Innovazione e sostenibilità: particolare attenzione viene attribuita all’uso innovativo delle nuove tecnologie, alle soluzioni per migliorare l’accessibilità degli spazi e delle opere, alle pratiche ecosostenibili e alla capacità di integrare arte contemporanea e innovazione tecnologica.​
  • Capacità di completamento: si premia la propensione del progetto a concludere iniziative già avviate e non ancora completate, valorizzando investimenti pregressi e ampliando la visibilità e la qualità dei percorsi artistici esistenti.​

Sono escluse dalla selezione tutte le candidature presentate da Comuni, singoli o associati, il cui Consiglio sia stato sciolto o sospeso ai sensi dell’art. 141 del D.Lgs. 267/2000, prima o durante l’iter di valutazione.

Alla città vincitrice del titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea viene assegnato un contributo di un milione di euro, destinato alla realizzazione delle attività e dei progetti artistico-culturali proposti nel dossier di candidatura.